giovedì 17 febbraio 2011

Infopath 2010 utilizzo della casella di testo

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_infopath-2010-utilizzo-della-casella-di-_1000.aspx



Introduzione
Continua la serie del tutorial riguardante l’utilizzo del software Microsoft Infopath 2010.
In questo articolo vedremo come utilizzare la casella di testo, ed alcune funzionalità.


Si crea un nuovo modulo di infopath, prendiamo come modello quello vuoto.
Terminata la creazione del modulo, dalla barra home, nella sezione controlli, trasciniamo il controllo casella di testo, i l tutto come mostrato in figura 1.




Figura 1


Dopo aver posto il controllo nella form, viene evidenziato in alcune parti, con dei quadratini, ciò sta nel fatto che è possibile modificare le dimensioni.
Se facciamo click sul controllo, viene visualizzato un menu (figura 2) di scelta rapida, tra queste voci, quella relativa a “Proprietà Casella di testo…” ci permette di applicare alcune funzionalità al nostro controllo.




Figura 2


Questa voce, apre una finestra (figura 3), nella quale possiamo indicare, se il valore è obbligatorio, se applicare il controllo dell’ortografia, se in sola lettura, un valore predefinito, ed altre attività di nostro gradimento.

Figura 3



Come si è visto in figura 3, la finestra è suddivisa in tante pagine, quella relativa a “Dati” ci permette di impostare alcuni parametri importanti, come il nome del controllo, il tipo di dato, se testo, data, numerico ed altro ancora , tale dato possiamo impostare un valore predefinito, oppure tramite il pulsante “fx” aprire una finestra, che ci permette l’inserimento di alcune funzioni (che vedremo nei prossimi articoli).


Applicando una spunta sulla voce “Compilazione obbligatoria” abbiamo la possibilità di visualizzare all’operatore che quel campo non può restare vuoto, e quindi necessarita di un valore.


Se ci spostiamo nella pagina “Visualizza” (figura 4) si possono applicare altre impostazioni, come la possibilità di rendere il campo di sola lettura, ossia che non è possibile digitare nessun valore, effettuare un controllo dell’ortografia (sempre in riferimento al dizionario impostato) e il completamento automatico, che permette all’utente di suggerire le frasi mentre si digita.



Figura 4


L’opzione Multiriga, ci permette di andare a capo nella casella e quindi utilizzarla per campi con un ampio testo, come può essere una descrizione o note. Mentre applicando la spunta sul campo "Lunghezza Massima casella di testo", permette di limitare il numero dei caratteri da digitare nella casella.
Quando si applica la spunta a quest’opzione ,la casella dei caratteri si abilità, e tramite le frecce o la digitazione del numero è possibile impostare il numero massimo dei caratteri che si possono digitare. Inoltre viene abilitata anche la casella con la dicitura “Passa Automaticamente al controllo successivo quando viene raggiunto il limite” mettendo una spunta a questa casella, il focus o meglio il cursore si troverà al controllo successivo.
Infine, l’ultima opzione di questa pagina, quella relativa alla voce “Allineamento” permette di impostare il testo in una certa direzione, se a sinistra, al centro, destra o giustificato.
Le altre pagine, permettono di impostare l’aspetto del controllo, come le dimensioni, il tasto di scelta rapida, ed altro ancora.
Se viene lasciato il valore di default, in attiva correttore ortografico ed attiva completamento automatico, durante la digitazione abbiamo la possibilità di visualizzare alcune parole più usate nel modulo, o se digitiamo una parola che non è compresa nel dizionario, ci viene sottolineata in rosso, il tutto come mostrato in figura 5




Figura 5



Conclusioni
L’articolo ha voluto fornire una panoramica sul controllo per la gestione del testo. Nei prossimi articoli ,affronteremo alcune funzionalità avanzate di questo controllo, un controllo che può essere utilizzato anche in modo molto avanzato e personalizzato, lasciamo al progettista dei moduli ampia possibilità di personalizzarli in riferimento alle proprie esigenze. I dati inoltre si possono caricare anche da una fonte dati, come può essere un servizio web, un database o altro.

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